Percorsi MTB & TRK
Valle Staffora-Boreca
Le tappe
Anello Casale Staffora, Negruzzo, Colle della Seppa, Monte Garave, Monte Chiappo, Capanne di Cosola, Passo del Giovà, Casale Staffora
Sviluppo indicativo
23,9 Km
Tempo indicativo
3h 25’
Sterrato
9,5 Km
Altitudine partenza/arrivo
m. 1056 – Casale Staffora, bivio per Negruzzo
Altezza massima
m. 1700 – Monte Chiappo
Dislivello salita/discesa
m. 894
% ciclabilità salita
95%, le salite verso il Monte Garave e per il Monte Chiappo sono proibitive
% ciclabilità discesa
100%
Accesso stradale al percorso
Raggiunta Varzi dalla statale che proviene da Voghera, si prosegue per il Passo del Brallo, quindi per Casanova Staffora e, a seguire, le indicazioni per Casale Staffora.
Difficoltà / Tecnicità
BC - S++/D++
Segnavia
Il percorso è segnalato dai segnavia bianco-rossi della Via del Mare (105) e della Via del Sale dal Colle della Seppa fino alle Capanne di Cosola. Il sentiero che scende a Casale è segnato dai segnavia bianco-rossi, purtroppo rari e sbiaditi.
Andremo a toccare con mano le sorgenti del torrente Staffora, simbolo della valle omonima, ma soprattutto dell’Oltrepò Pavese.
Il suo percorso è stato anche quello di carovanieri, pellegrini e briganti che hanno attraversato i sentieri che ne costeggiano l’alveo, ma anche i meravigliosi crinali che partono dai monti più importanti dell’Oltrepò Pavese.
Le sue sorgenti nascono nei pressi del Monte Chiappo, ma il torrente corre anche ai piedi del Monte Lesima, tutti luoghi di incantevole bellezza.
Con la variante al percorso saremo proprio sulle sorgenti, ma anche sui sentieri ai piedi della seggiovia; così potremo scendere in picchiata sui prati di quelle che sono le piste da sci più amate dai pavesi.
Valle Staffora-Boreca
Le tappe
Pian del Poggio, Monte Chiappo, Capanne di Cosola, Pej, Colle di Pej, Pian del Poggio.
Sviluppo indicativo
11,7 Km
Tempo indicativo
4h
Sterrato
9,7 Km
Altitudine partenza/arrivo
metri 1335 - Pian del Poggio
Altezza massima
m. 1700 – Monte Chiappo
Dislivello salita/discesa
metri 870 circa
Accesso stradale al percorso
Pian del Poggio si raggiunge dalla Val Trebbia per mezzo della S.P. n° 48, dalla Valle Staffora per mezzo delle S.P. n° 48 e 90, dalla Val Borbera per mezzo della S.P. 18
Difficoltà
E
Segnavia
Via del Sale, 105, 200, 121a, 121
Particolare è la denominazione del paese di Pej, la troviamo all’inizio del paese, tre cartelli che indicano tre nomi diversi Pey, Pej e Pei…. uno di questi sarà sicuramente quello giusto, o forse è stato fatto di proposito e dare al paese un tocco interessante. Abbiamo la meravigliosa e interessante possibilità di prendere la seggiovia ed eliminare buona parte della salita.
Valle Curone
Le tappe
Anello Bruggi, Colle della Seppa, Monte Garavè, Passo della Mula (pendici Monte Rotondo), Piani dell'Armà, Monte Chiappo, Monte Prenardo, Colle Bocche di Crenna, Capanne di Cosola, Piani della Armà, Bruggi
Sviluppo indicativo
20 Km
Tempo indicativo
3h 30'
Sterrato
18,5 Km
Altitudine partenza/arrivo
metri 1008 - Bruggi
Altezza massima
metri 1700 – Monte Chiappo
Dislivello salita/discesa
metri 1120 circa
% ciclabilità salita
98% la salita da Bruggi è sempre ripida; il tratto che risale lungo le piste da sci ai piani dell'Armà è impegnativo
% ciclabilità discesa
100% la discesa verso Bruggi è impegnativa
Accesso stradale al percorso
San Sebastiano Curone si raggiunge per mezzo della SP 100 della Valle Curone, e per mezzo della ex SS461, a Varzi si prosegue per la Valle Curone per mezzo della SP 100, passando Fabbrica Curone; si prosegue con la SP 100 per Caldirola, al bivio si segue a sinistra per Montecapraro, Salogni ed infine Bruggi
Difficoltà / Tecnicità
BC - S+ / D+
Segnavia
Percorso segnalato in alcuni tratti dai segnavia bianco-rossi: Via del Mare, Via del Sale, 105, 116, 108, 121
Percorso che si snoda sulla Via del Sale nel versante della Alta Val Curone. La partenza può essere effettuata dal Monte Chiappo usufruendo della Seggiovia di Pian del Poggio.
Valle Curone
Le tappe
Bruggi, bivio Monte Chiappo, Monte Chiappo, Bruggi
Sviluppo indicativo
8,7 Km
Tempo indicativo
3h
Sterrato
Percorso interamente su sentiero
Altitudine partenza/arrivo
metri 1008 - Bruggi
Altezza massima
metri 1700 – Monte Chiappo
Dislivello salita/discesa
metri 690 circa
Accesso stradale al percorso
Bruggi si raggiunge dalla Val Curone per mezzo della S.P. 113, passato San Sebastiano Curone si segue per Fabbrica Curone e si raggiunge Bruggi, qui termina il tratto asfaltato.
Difficoltà
E
Segnavia
116, Via del Sale e Via del Mare 105, 200, cerchio e riga gialla
Il sentiero che andremo a percorrere è il 116, ci porterà al Monte Chiappo e, guarda caso, viene chiamato “la ripida”. In effetti il sentiero è, in alcuni tratti molto ripido, in ogni caso se lo vogliamo fare al contrario la situazione non cambia, il sentiero di discesa è comunque ripido. Se percorso senza neve non dovrebbe presentare problemi di orientamento mentre, se percorso con la neve, bisogna tenere conto che anche con i segnavia si troveranno alcuni punti di non facile intuizione. Il percorso attraversa i torrentelli, Il Rio dei Gabbioni, il Rio del Lag e il Rio Scorgaghela che, a Bruggi, formeranno quello che poi è chiamato Torrente Curone. L’ultima considerazione: i due sentieri non sono battuti quindi, le nostre difficoltà saranno maggiori. Sconsiglio il percorso con neve fresca, lasciamo che il tempo faccia il suo corso, la neve si compatterà un poco rendendoci il percorso meno difficoltoso
Valle Borbera
Le tappe
Anello Montaldo di Cosola, Fontana Zerba, pendici Monte Cavalmurone, Monte Legnà, pendici Monte Porreio, Bivio Monte Porreio, Fontana della Gallina, Montaldo di Cosola
Sviluppo indicativo
18,8 Km
Tempo indicativo
3h
Sterrato
14,6 Km
Altitudine partenza/arrivo
metri 923 Montaldo di Cosola
Altezza massima
metri 1669 - Monte Legnà
Dislivello salita/discesa
metri 1100 circa
% ciclabilità salita
90% continui saliscendi ci impegnano
% ciclabilità discesa
99 % la discesa del Monte Poreio ha qualche tratto ripido
Accesso stradale al percorso
Uscendo al casello di Vignole-Arquata dell’autostrada A7 Genova-Milano, si prende a destra la rotabile che rimonta la Val Borbera. Si oltrepassa Cabella Ligure e si prosegue in direzione delle Capanne di Cosola.
Difficoltà / Tecnicità
BC - S+ / D+
Segnavia
Il percorso è segnalato dalle Capanne di Cosola dai segnavia della Via del Mare-101-200; dal Monte Legnà dal 230 e dal bivio di Monte Porreio a Cosola dal 229
Il percorso copre in gran parte quello dedicato al trekking (TRK16), con una variante di salita più abbordabile alle MTB. Tante fontane ma non dimentichiamo che questi sono luoghi di pascolo, meglio fidarsi di quelle sicure. Con alcune varianti possiamo allungare la lista delle fontane da visitare. Con altre, unendosi agli itinerari dedicati al trekking n° 12-13 e al percorso 98 per la MTB, andremo ad innestarci ai percorsi delle 12 fontane, allungando la lista delle fontane visitate; le varianti le descrivono.
Valle Borbera
Le tappe
Anello Montaldo Cosola, Fontana Barbaressa, Fontana Fredda, Fontana Zerba, pendici Monte Cavalmurone, Monte Legnà, pendici Monte Porreio, Bivio Monte Porreio, Fontana della Gallina, Montaldo di Cosola
Sviluppo indicativo
16,5 Km - il tratto asfaltato è solo nella parte dove attraversiamo il paese di Cosola
Tempo indicativo
5h
Sterrato
Interamente su sentiero
Altitudine partenza/arrivo
metri 923 Montaldo di Cosola
Altezza massima
metri 1669 - Monte Legnà
Dislivello salita/discesa
metri 980
Accesso stradale al percorso
Pian del Poggio si raggiunge dalla Val Trebbia per mezzo della S.P. n° 48, dalla Valle Staffora per mezzo delle S.P. n° 48 e 90, dalla Val Borbera per mezzo della S.P. 18
Uscendo al casello di Vignole-Arquata dell’autostrada A7 Genova-Milano, si prende a destra la rotabile che rimonta la Val Borbera. Si oltrepassa Cabella Ligure e si prosegue in direzione delle Capanne di Cosola.
Difficoltà
E anche se impegnativo
Segnavia
Il percorso è segnalato dalle Capanne di Cosola dai segnavia della Via del Mare-101-200; dal Monte Legnà dal 230 e dal bivio di Monte Porreio a Cosola dal 229
Ampio percorso nella Valletta del Torrente Cosorella, ai piedi dei Monti Ebro, Prenardo, Chiappo, Cavalmurone, Legnà e Porreio. Appunto siamo ai piedi ma, se vogliamo, possiamo prendere la via del crinale e non lasciarlo più fino al Monte Porreio; la descrizione ce lo indicherà. Cosola, diviso nei due nuclei di Montaldo e Aie, sono sempre bene in vista e, dall’alto, capiremo quanto sia e sia stato un luogo di interesse. Non a caso ci sono ben tre ristoranti e alberghi. Credo che i toponimi dei due nuclei derivino da rii che li bagnano e portano i loro nomi, Aie e Montaldo. Dalle Capanne di Cosola avremo modo di scoprire un sentiero che resta a sud sotto le pendici del Monte Cavalmurone, segnato con un quadrato blu, un tempo erano i segnavia della Via del Mare.
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I sentieri dell'Oltrepo Pavese
Oltre 500 chilometri di sentieri, piste ciclabili e ippovie per apprezzare a 360° l’esperienza escursionistica nell’Alto Oltrepò.
“I Sentieri dell’Oltrepò Pavese” è frutto di una collaborazione tra ItinerAria e la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese.